Cos’era il Collegio IPASVI
I Collegi provinciali erano enti di diritto pubblico non economici, istituiti e regolamentati da apposite leggi (DLCPS 13 settembre 1946 n.233 e DPR 05 aprile 1950 n.221), dotati di una propria autonomia gestionale e decisionale, posti sotto la vigilanza del Ministero della Salute e coordinati nelle loro attività istituzionali dalla Federazione Nazionale Collegi IPASVI.
In Italia i Collegi IPASVI erano 103: i primi si sono costituiti nel 1954 (Legge 29 ottobre 1954 n. 1049).
La norma affidava ai Collegi una finalità esterna e una finalità interna: la prima è la tutela del cittadino/utente che ha il diritto, sancito dalla Costituzione, di ricevere prestazioni sanitarie da personale qualificato, in possesso di uno specifico titolo abilitante, senza pendenze rilevanti con la giustizia ecc.
La seconda finalità è rivolta agli infermieri iscritti all’Albo, che il Collegio era tenuto a tutelare nella loro professionalità, esercitando il potere di disciplina, contrastando l’abusivismo, vigilando sul rispetto del Codice deontologico, esercitando il potere tariffario, favorendo la crescita culturale degli iscritti, garantendo l’informazione, offrendo servizi di supporto per un corretto esercizio professionale.
Tutta l’attività era sovvenzionata dalle quote degli iscritti, che ogni Collegio stabilisce in rapporto alle spese di gestione della sede, al programma di iniziative (corsi, informazione, rivista, consulenza legale, ecc.) e alla quota da versare alla Federazione per finanziare le iniziative centrali.
L’organo di governo del Collegio era il Consiglio direttivo, che si rinnovava ogni triennio attraverso una consultazione elettorale di tutti gli iscritti. I componenti del Consiglio variavano da 5 per i Collegi con meno di 100 iscritti, a 15 per quelli che superavano i 1500.
Ogni Consiglio conferiva al proprio interno le cariche di presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere. Il presidente aveva la rappresentanza del Collegio provinciale ed era membro di diritto del Consiglio nazionale.
Il Collegio IPASVI di Bolzano è stato fondato nel 1955 e a partire da allora rappresentava gli interessi politico-professionali degli iscritti e garantiva per la professionalità degli stessi. Il Collegio IPASVI di Bolzano aveva una lunga storia e al vertice ci sono stati validi Presidenti, che ne hanno portato avanti le sorti con impegno, dedizione e serietà; ecco di seguito un elenco con i nominativi dei Presidenti, dalla fondazione del Collegio ad oggi.
N.B.: I termini relativi a persone che nel presente sito compaiono solo al maschile si riferiscono indistintamente a persone di genere femminile e maschile.
Nome | Periodo | Legislature |
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Sr. Vittoria Vanetti | 1955 – 1961 | 2 |
Adele Natalini | 1961 – 1965 | 2 |
Antonietta Brandestini | 1965 – 1967 | 1 |
Sr. Thea Sulzer | 1967 – 1970 | 1 |
Clara Campione | 1970 – 1975 | 2 |
Paolo Ondertoller | 1975 – 1978 | 1 |
Theresia Zelger | 1978 – 1987 | 3 |
Robert Peer | 1987 – 1990 | 1¼ |
Konrad Tratter | 1990 – 1996 | 1¾ |
Margarethe Lanthaler | 1996 – 2002 | 2 |
Gundula Gröber | 2002 – 2011 | 3 |
Paola Nesler | 2011 – 2017 | 2 |
Paola Cappelletti | 2017 – 2019 | 1 |
Paola Nesler | 2019 – 2021 | 1 |
Liliana Favari | 2021 – | a tutt’oggi |