Servizi resi ad utenti esterni, ove ve ne siano, e non quelli resi agli associati

Carta dei servizi e standard di qualità (art. 32) 

L’OPI di Bolzano è un Ente di diritto pubblico non economico istituito e regolamentato dalla Legge n. 3 del 8 gennaio 2018. La norma affida all’Ordine sia una finalità esterna sia una finalità interna. La prima riguarda la tutela del cittadino/utente nel suo diritto, sancito dalla Costituzione, di ricevere prestazioni sanitarie da personale qualificato, in possesso di uno specifico titolo abilitante e sempre nel rispetto delle norme giuridiche e deontologiche. La seconda è invece rivolta agli infermieri e agli infermieri pediatrici iscritti all’Albo, che l’Ordine è tenuto a tutelare nella loro professionalità, esercitando il potere disciplinare, contrastando l’abusivismo, vigilando sul rispetto del Codice Deontologico, esercitando il potere tariffario, favorendo la formazione e la crescita culturale, garantendo l’informazione, offrendo servizi di supporto per il corretto esercizio professionale. Con la Legge 3 del 2018 è stata introdotta una sostanziale differenza rispetto al passato: i vecchi Collegi IPASVI erano Enti ausiliari dello Stato, i nuovi Ordini ne sono invece Enti sussidiari. I Collegi non svolgevano alcuna funzione amministrativa attiva ma solo funzioni di iniziativa e controllo. Con la nuova legge, proprio in base al principio di sussidiarietà, gli Ordini oggi svolgono anche compiti amministrativi in luogo e per conto dello Stato. Tutta l’attività svolta e’ unicamente sovvenzionata dalla quota versata dagli iscritti. In Italia gli Ordini delle Professioni Infermieristiche sono 102. L’OPI di Bolzano, nel garantire il mandato istituzionale normativamente sancito, incentiva la fattiva partecipazione della cittadinanza di cui riconosce il ruolo centrale nel processo di cura. È volto a promuovere l’immagine e il ruolo dell’infermiere nei diversi setting di cura, al fine di facilitarne il riconoscimento sociale, nella consapevolezza che questo possa essere azione propulsiva per l’affermazione di una maggiore capacità di incidere nelle scelte di politica della salute. È infine orientato ad offrire servizi di certa utilità in favore dei propri iscritti.

La sede dell’Ordine è situata al secondo piano dell’edifico di via Maso della Pieve 4a, 39100 Bolzano.
Il sito internet: www.opibz.it
La segreteria amministrativa dell’OPI di Bolzano mette a disposizione dei propri iscritti un servizio di apertura al pubblico.
L’orario di apertura della sede è il Lunedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
I contatti della segreteria amministrativa sono:
indirizzo e-mail: info@opibz.it;
indirizzo PEC: bolzano@cert.ordine-opi.it
tel. 0471/400984

L’iscritto può rivolgersi direttamente alla segreteria amministrativa per:

  • le procedure di iscrizione di un cittadino italiano;
  • assistenza informativa ai cittadini stranieri UE e NON UE che intraprendono le procedure di riconoscimento in Italia del titolo di studi estero;
  • le procedure per lo svolgimento dell’esame di lingua italiana per cittadini stranieri interessati all’iscrizione all’Albo;
  • le procedure di iscrizione di un cittadino straniero UE e NON UE in possesso di titolo conseguito in Italia;
  • le procedure di iscrizione di un cittadino straniero UE e NON UE in possesso di titolo conseguito in un paese terzo;
  • le procedure di trasferimento da un altro OPI provinciale;
  • le procedure di cancellazione dall’OPI di Bolzano;
  • assistenza nei rapporti con la Cassa di Previdenza ENPAPI;
  • assistenza nell’accesso alle funzionalità ECM e Co.ge.aps;
  • consulenza informativa sul sistema di Formazione Continua in Medicina (ECM) e relativo conteggio dei crediti maturati;
  • attivazione delle caselle PEC.

Consulenza

L’OPI di Bolzano mette a disposizione dei propri iscritti varie tipologie di consulenze per lo sviluppo professionale e il chiarimento di aspetti legati alla Professione e di pertinenza istituzionale. In particolare offre consulenza professionale: l’evoluzione normativa e professionale intrinsecamente legata allo sviluppo della Professione Infermieristica negli ultimi due decenni suscita spesso dubbi e problematiche rispetto all’agire professionale. E’ possibile sottoporre al Presidente dell’OPI di Bolzano quesiti specifici e questioni inerenti la Professione e il mandato istituzionale dell’Ordine. A seconda del quesito e della sua complessità verrà eventualmente programmato un incontro personale.

Formazione

Nell’ambito delle attività dell’OPI di Bolzano particolare attenzione viene posta alla formazione ECM di infermieri e infermieri pediatrici. L’OPI di Bolzano propone corsi di formazione gratuiti ai propri iscritti finalizzati a sviluppare e perfezionare conoscenze e competenze necessarie all’agire professionale. L’OPI di Bolzano, inoltre, concede il patrocinio per eventi in cui è previsto il coinvolgimento infermieristico. Certifica inoltre l’acquisizione dei crediti ECM da parte degli iscritti, così come prevedono le recenti disposizioni della normativa in tema di Educazione Continua in Medicina.


Costi contabilizzati (art. 32 e art. 10)

Per quanto riguarda i dati relativi ai costi contabilizzati dei servizi erogati agli utenti, sia finali che intermedi, evidenziando quelli effettivamente sostenuti e quelli imputati al personale per ogni servizio erogato e il relativo andamento nel tempo, si evidenzia che ANAC ha così definito tali dati: Per “costi contabilizzati” dei servizi erogati deve intendersi il valore monetario delle risorse direttamente e indirettamente impiegate per l’erogazione di ciascun servizio. Nelle more dell’approvazione di uno schema tipo redatto dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, così come previsto dell’art. 1, c. 15, della l. n. 190/2012, detti costi contabilizzati sono ricavabili dai sistemi di contabilità analitica.

Il riferimento all’art. 10, comma 5, della L. 279/1997, richiamato dall’art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013, non è applicabile agli Ordini, in quanto questa disposizione è riferita all’Amministrazione Statale, provvista di contabilità analitica, di cui invece non è dotato questo Ente. Pertanto, in mancanza di contabilità analitica la sottosezione “costi contabilizzati” non contiene dati.


ultima modifica: 03 dicembre 2023